Il termine qualità della vita (QoL, dall'inglese Quality of Life) si riferisce al benessere di uno o più individui, di un habitat, ambiente di lavoro, una comunità, città o nazione.
L’OMS (Organizzazione mondiale della sanità) definì ufficialmente nel suo statuto il concetto di salute come uno stato caratterizzato da un completo benessere fisico, mentale e sociale, e non semplicemente dall’assenza di malattie o infermità.
La definizione di qualità della vita stabilità dall'OMS implica non solo il livello di salute puramente biologico, bensì quei fattori di miglioramento del livello qualitativo che includono, tra le altre cose, la vivibilità e salubrità degli ambienti abitativi, incluso il livello di comfort!
Alcune statistiche
Le statistiche ci dicono che normalmente, la media di ore trascorse in ambienti chiusi, da una persona occidentale, si avvicina al 90% della propria vita, che si tratti della propria abitazione o dell'ambiente lavorativo.
Sicuramente la percentuale già schiacciante, qui riportata, è ancora più grande se facciamo riferimento a quest'ultimo anno, dove ci sta venendo imposto, causa la situazione epidemiologica attuale, una quantità di tempo ancora più elevata da dover obbligatoriamente trascorrere all'interno delle mura domestiche!
Intervenire sulla qualità della vita
Possono essere molti gli interventi e miglioramenti da attuare per elevare il QoL negli ambienti chiusi, ma essi sono riassumibili nelle seguenti 4 categorie:
- La qualità dell'aria
- La qualità della luce
- La qualità del sonno
- La qualità della temperatura
La qualità dell'aria
Potrà sembrare strano ma da parecchi studi effettuati risulta che la qualità dell'aria, presente negli ambienti chiusi (in particolare gli habitat domestici), è fino a 5 volte più inquinata di quella esterna.
Questo fatto è influenzato da parecchi fattori, come ad esempio: prodotti dei quali sono rivestiti o verniciati i mobili, i materiali da costruzione, l'uso di profumi e detersivi, i fumi prodotti nel cucinare, l'aria stessa viziata dalla produzione di CO2 delle persone presenti negli ambienti.
Per elevare il livello di qualità dell'aria va anche presa in considerazione l'eliminazione di eccessiva umidità, la quale può portare a sintomi come mal di gola, tosse, allergie, irritazione degli occhi, cattivo sonno, vertigini, stanchezza, spossatezza e disturbi respiratori di varia entità.
Un altro dato statistico rilevante è che le persone che vivono in ambienti con problemi irrisolti di muffa (a sua volta causata da eccessiva umidità) hanno il 40% di probabilità in più di soffrire di asma.
Conclusioni
Vivere in ambienti con un alto livello di QoL è molto importante e dovrebbero essere intrapresi i corretti interventi per elevare la qualità dell'aria, inclusa l'eliminazione di umidità eccessiva e muffa, in modo da garantire una vita più sana e felice!